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Transizione
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Abbiamo vissuto sazi
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cibandoci di questi spazi
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dove la brezza c’ispirava
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ed il tempo non contava.
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Respiravamo l’aria
mattutina
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spiando i primi raggi di sole sulla collina,
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arrivavamo fino al tramonto
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senza tenere in nessun conto
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un mondo che precipitava
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nell’abisso che si scavava
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inesorabilmente senza fine
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in questa terra cosparsa di mine
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sotto ai nostri piedi malfermi
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su cui ci sentiamo inermi.
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Non è facile individuare
spiragli
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e inutile perdersi nei dettagli
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di chi ci parla di ‘transizione’
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sapendo che è solo illusione
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di cui coglieremo l’inganno
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ormai incapaci di riparare il danno.
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Genova, settembre 2021
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