Agostino Barletta..................................................POESIE
Terre del Norte (*)
 
Spazio riarso senza confini
che si sfarina sull' orizzonte
i miei occhi stanchi di luce
alla ricerca di un qualche monte,
l' eccesso d' aria toglie il respiro
al mio spirito di valligiano,
quando la vita fa un altro giro
cosa inseguire di questo gioco vano?
L' avido sguardo privo di ostacoli
si illude spesso di vedere il mondo,
pianura arsa che fa miracoli
vergini defunte che girano in tondo
con giovani gauchi beatificati.
Greti aridi di pietre ardenti
cadaveri sparsi scarnificati
miseri resti di vita scadente
confini del mondo dai bordi slabbrati.
Una goccia di pioggia ed e' gia' rinascita
riarde il fuoco in una fiammata,
dai colori spenti di un sole pallido
sbuca la furia dell' arcobaleno
dentro la cenere del fuoco spento
si sciolgono le nubi in un cielo sereno.
Mi sono distratto un solo momento
e cuervilli in storno intasano il cielo
l' erba dei prati e'  un rodeo di colori
con mille farfalle che domano fiori.
 
Salta, settembre 2005 
(*) Pubblicata in AA.VV., M'illumino d'immenso - antologia poetica, ED. PAGINE, 2020