- Terre del Norte
(*)
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- Spazio riarso senza
confini
- che si sfarina
sull'
orizzonte
- i miei occhi stanchi di
luce
- alla ricerca di un
qualche monte,
- l'
eccesso d' aria
toglie il respiro
- al mio spirito di
valligiano,
- quando la vita fa un
altro giro
- cosa inseguire di
questo gioco vano?
- L'
avido sguardo privo
di ostacoli
- si illude spesso di
vedere il mondo,
- pianura arsa che fa
miracoli
- vergini defunte che
girano in tondo
- con giovani gauchi
beatificati.
- Greti aridi di pietre
ardenti
- cadaveri sparsi
scarnificati
- miseri resti di vita
scadente
- confini del mondo dai
bordi slabbrati.
- Una goccia di pioggia
ed e' gia' rinascita
- riarde il fuoco in una
fiammata,
- dai colori spenti di un
sole pallido
- sbuca la furia
dell' arcobaleno
- dentro la cenere del
fuoco spento
- si sciolgono le nubi
in un cielo sereno.
- Mi sono distratto un
solo momento
- e cuervilli in storno
intasano il cielo
- l'
erba dei prati e'
un
rodeo di colori
- con mille farfalle che
domano fiori.
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- Salta, settembre 2005
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(*) Pubblicata in AA.VV., M'illumino
d'immenso - antologia poetica, ED. PAGINE, 2020
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