- Stagioni

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Sommerse le caviglie
- tra le foglie di castagno,
- mi lascio affondare
- nel tenero fluido
- del tuo amore.
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Il bosco intorno
- foderato d’oro
- saluta un caldo giorno
- di ottobre avanzato.
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Da venti primavere ormai
- vagabondiamo insieme
- tra le foglie tenere
- di questa val Borbera
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L’ombra estiva
- di nascoste valli
- a mille carezze furtive
- ha dato protezione.
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Senza tristezza in malinconia
- imparerò ad desiderare
- anche i cieli invernali
- che i tuoi caldi occhi
- sapranno ravvivare.
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- Val Borbera, novembre 2002
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