-
-
Sorbo degli uccellatori
-
-
Su questo ripido sentiero
-
zeppo di tornanti
-
piovono palline
-
colore delle arance,
-
pronte a rotolare
-
fino a Pie' di Cavallo.
-
Quante generazioni di mandrie
-
vi hanno concimato
-
salendo verso la Madonna della Neve ?
-
Quante generazioni di turisti
-
tenteranno di concimarvi
-
abbandonando fazzoletti
-
intorno alle vostre radici ?
-
E' stato lungo e faticoso
-
scrollarvi di dosso
-
la fama di esche
-
per uccelli migranti.
-
Quanti filari
-
incoronati di reti fetenti
-
catturavano tribu' di migratori,
-
manna per cacciatori
-
e sugo per le polente ?
-
Sopra questo bosco arancione
-
corre il filo di quell'
emozione,
-
per ogni volta che una tordela
-
incappava in quella tela
-
che interrompeva quel volo potente
-
di due minuscole ali
-
da continente a continente.
-
E' con questi ricordi
-
aggrappati ai nostri scarponi
-
che saliamo lenti verso la Sella
-
lieti di volare ancora
-
sopra questa valle bella.
-
-
Sassaia, agosto 2018
-
|