Rosso speranza
 
Conosco da sempre i vostri volti,
le vostre espressioni,
anche se da decenni ho scordato i vostri nomi.
Rivedo di lei
il sorriso dolce e malinconico.
Ricordo di lui,
nascosto dietro agli occhiali,
lo sguardo unico e ironico.
Vi ritrovo ogni volta
sempre uguali,
come candeline ai compleanni
o panettoni per Natale.
Mi chiedo:
quanto é necessario raccogliere le forze
per riprendere a lottare ?
E  ricominciare a braccetto,
uniti indissolubilmente?
Tutto quello accaduto in questi anni
sembra non averci lasciato niente:
muri caduti ormai ricostruiti,
barriere inchiodate su pelli vagabonde,
che navigano eterne in balia delle onde.
So che marceremo ancora sul far della sera
e quella luce del tramonto da troppo tempo nera
tornerà a brillare di rosso speranza
per l' umanità intera.
 
Genova, maggio 2018