Remote trincee e nuove guerre

 

   Da bambini cavalcammo la terra

il destino ci nascose la guerra

nonni e padri poco ci parlarono

di tante trincee che sopportarono.

   Trascorsi son quei giorni ed anche gli anni

quei ricordi non ci fecero danni,

prive di guerra un’infanzia e una vita

illusi d’aver vinto la partita.

   La guerra ricomparsa all’improvviso,

toglie al mondo il piacere d’un sorriso

le sue armi hanno invaso le stagioni

portando morte in tutte le nazioni.

   Da queste trincee non si uscirà fuori

verso un pianeta ricco di dolori

dove il rombo di cannoni e di bombe

si beffa di vita e aumenta le tombe

   In queste lotte natura è perduta

la battaglia ambientalista è fottuta

non è facile sognar l’avvenire

di una terra che voglion demolire.

  • Genova, 4 luglio 2025

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