Regnanti di Puglia
 
Strani ulivi di pianura
senza i muretti a secco di Liguria
solo zolle riarse di calura,
niente tronchi alti e dinoccolati
ma antichi e tozzi patriarchi ben curati,
senza l’ombra severa degli allori
solo una tenue nebbiolina di calore
e intenso a primavera
il giallo dei lupini
ma non sento nella sera
l’aroma dell’erba cipollina.
E il gelo umido delle nocche delle dita
resta un ricordo di qualche vecchia vita,
il lavoro, in questi viali larghi e luminosi,
sembra affare da signori danarosi.
 
Vico Equense, aprile 2002