Precoce inverno
   La lama di luna tagliente
fa i conti col sole al tramonto,
già pronta ad un colpo fendente
ma decisa a chiudere il conto.
   Si schiude una notte gelata
promossa dal canto del gufo,
tra fiocchi di neve ghiacciata,
mi scaldo riempiendo la stufa.
   La fiamma di legno d’orniello
riscalda ed illumina il cuore,
un’ombra sul vecchio fornello
risveglia ricordi d’amore.
   Odor di basilico in fiore
invade la stretta cucina,
mentre pesto prende colore
la cena si fa più vicina.
   Avremo un inverno precoce
o sogni di vecchi incantati?
Questo caldo da clima feroce
ha ucciso ricordi fatati.
 
Genova, dicembre 2021