Agostino Barletta..................................................POESIE
Perduti patriarchi
 
   Creature dei nostri nonni,
figli di sapienti innesti,
avete nutrito generazioni
di castagnaccio prezioso.
Che rimane di voi ?
   Nemmeno la vostra ombra,
solo vuoti tronchi cavernosi
rifugio di donnole infreddolite.
   Dalle vostre radici
sbocciano ancora funghi,
gli ultimi,
inframmezzati da mille virgulti,
anonimi,
vostri discendenti sconosciuti,
che chiamano castagni.
Non e' piu' questo il mio bosco
di cui fatico a sentire gli odori,
luogo sconosciuto,
un po' fosco,
che uccide i silenzi
e tradisce i rumori.
 
Val Borbera, agosto 2019