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- Pensiero lontano
- Siviglio
- parente emigrante
- ricordo costante in famiglia.
- Tra nostalgia e dolore
- i tuoi gesti e le tue parole
- la tua vivacita' e allegria
- immagine viva e presente
- in paese, tra la tua gente.
- Siviglio lontano e vicino
- ai miei occhi di bambino.
- Non era facile
- per me fantasticare
- la tua vita al di la' dal mare,
- le tue risate solo immaginate.
- Frammenti di frasi decifrate
- dai fogli blu bordati,
- sottili, quasi trasparenti,
- della posta aerea.
- I commenti sconsolati
- di un fratello mai rassegnato
- di averti smarrito per la vita.
- Il timore di amare
- uno zio sconosciuto,
- un' oscura Argentina da vagheggiare.
- E il tuo tardivo e unico ritorno,
- occasione tanto attesa e mancata,
- ma irresistibile spinta
- alla mia prima traversata.
- Quei brandelli di Buenos Aires italiana
- incrostati di nostalgie pre-urbane
- e sogni di gioventu'
congelati,
- occuparono all' improvviso
- un pezzo della mia esistenza
- assieme al tuo sorriso
- cordiale e disarmante
- che nasconde dietro ogni battuta
- settant' anni di sudore e fatica.
- Buenos Ayres-Fontona, novembre 2003
- (*) Finalista al Concorso Fuori Casa, 2018,
- pubblicata nell' Antologia Fuori Casa, MONTEGRAPPA ED., 2019
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