Pensieri ed emozioni
 
   Non ne poteva più di vicoli senz’aria
aveva bisogno di ampi orizzonti,
di albe illuminate da arcobaleni.
Era inseguito dai pensieri di sempre,
forse doveva chiuderli in valigia
ed appenderli ad un paracadute
per farli vagare in alto davvero
ed illuminare foreste sperdute.
   La sua mente naufragava
nei ricordi del passato
mentre il presente si nutriva di futuro
ed il suo corpo rotolava sul selciato.
   Aveva creduto in un mondo più sicuro
in cui emozioni abbracciavano pensieri
ed i lavori sono giochi vivi
ed anche i sogni diventano veri.
   La fiamma di quei sogni
si è spenta all’improvviso
annientando la speranza
di una vita illuminata.
 
Genova, maggio 2024