Norina (*)
 
   La giovane madre perduta
nel pieno dell’ infanzia,
quattro uomini in casa
le pentole al fuoco in cucina,
ma quando sei stata bambina?
   La tragica grandinata
coi tetti squarciati
e gli uliveti spogliati,
i mestieri da contadina,
ma quando sei stata bambina?
    Il padre dilaniato
da agro dolore,
il deserto nel cuore,
i fratelli bambini,
le bestie nella tiepida stalla,
ma quando sei stata bambina?
   Tu giovane sposa,
altri lutti in famiglia,
una casa senza figli
terre da lavorare,
litanie di panni da lavare,
ma quando sei stata bambina?
    Zia e vice madre
dispensatrice di buoni consigli
per tutta la famiglia,
travolta da una vita insidiosa
scivolasti via rancorosa,
senza essere mai stata bambina.
 
Fontona, dicembre 2009

(*)Pubblicata in: Esistenze, VITALE ED., 2019;

AA.VV., M'illumino d'immenso - antologia poetica, ED. PAGINE, 2020