Muri a secco
 
   I miei occhi osservano
questi muri in pietra,
i miei pensieri sono sommersi
da ricordi remoti
di un’infanzia lontana
che giocava in salita
sognando una vita
di un ignoto futuro
che avremmo scoperto
col trascorrer degli anni
dimenticando quei muri,
la fatica e gli affanni.
   Vita da bambini
figli di contadini
in cui i giochi si mischiavano
al lavoro nei campi
e le giornate volavano
sognando d’esser farfalle
mentre le cicale squarciavano
il silenzio della valle.
   Le pietre di quei muri
tappezzano di ricordi
le pareti del mio cuore
e riescono a convincermi
che ogni istante di vita
può divenire amore.
 
Fontona, giugno 2025