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La mia pampa
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Quel dolore che ardeva vivace
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come foglie secche nel fuoco
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consumato dal tempo feroce
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lentamente si fece piu' fioco.
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Quell' onda che mordeva violenta
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vuote sponde della mia esistenza
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si distese docile e lenta
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adagiandosi sulla riva fiorita.
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Questo spazio infinito di pampa
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sa lenire ogni mia sofferenza
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e, abbracciata alle foglie nel vento,
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gia' si scioglie la tua lontananza.
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A quest' ombra di ombu' misterioso
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abitata da voci di gauchos
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che si scambiano storie perdute
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di mandriani scomparsi nel vento
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in un bagno di sudore e di polvere,
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ritrovo presenze svanite
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che animano la mia pampa segreta.
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Nei santuari di Hudson e Coloane,
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visitati da Bruce viaggiatore,
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rivivono quelle ombre gia' vane
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e ogni linfa riprende vigore,
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ritrovo la mia stella polare
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in questo regno della croce del sud.
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- Cordoba, agosto 2005
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- (*) Pubblicata in:
AA.VV., "Voci
di notte - In viaggio",
Terzo Concorso letterario Associazione Miro' - 2017
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