- La mano sui capelli
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Certo di conoscerti
- nulla ricordavo di te
- rivivendo emozioni smarrite
- e perdendomi nel tuo sorriso.
- Il tuo timbro di voce
- stuzzicava le corde del ricordo
- senza che ne uscisse
- nessun suono decifrabile.
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Quel gesto della mano
- che si riavvia i capelli
- aprì un varco tra le nubi:
- rividi il sole di Punta Foghe,
- l’acqua del fiume
- che si insinua silenzioso,
- tra le pareti scoscese,
- dentro le onde marine.
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E la torre
- illuminò i miei ricordi
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- Genova, primavera 2017
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