Agostino Barletta..................................................POESIE
L’eccezione pregiudiziale
 
L’avvocato
risveglia il collegio
un poco assopito,
allarma l'aula
e lancia l'eccezione,
precisa l'obiezione
preliminare,
a questo Tribunale:
- Certi siete che l'imputata
sia tale e quale?
A Voi sembra una, ma sono tante
e vorreste processarle tutte quante ?
In quale lingua la giudicherete invano ?
L'ungherese, il polacco o l'armeno
non certo l'italiano !
Seppure io senta codesta corte avversa
non mi sottrarr a questa causa
persa.
Signori della Corte
potrei intrattenervi per giornate intere
che' il parlar forbito
e il mover di fioretto
non sono armi di Cirano
ma strumenti del mio mestiere.
Ma saro'  breve e concludente:
l’imputata non ha lingua non ha corpo ne' anima
come fosse inesistente,
giudicare non potete un’entita' virtuale,
preferibile che non se ne faccia niente-.
 
Genova, TM, febbraio 2002