Inti
 
Vibrano i tamburi
sulla bocca dello stomaco,
suoni vigorosi e duri
infiammano i testi delle canzoni,
fremono sulla sedia gli spettatori
mescolano ricordi ed emozioni,
ubriache d' applausi
s' agitano le mani,
rifioriscono volti attempati,
rincorrendo i decenni che ritornano,
rivivendo turbamenti mai dimenticati.
A questi testimoni di una tragedia
nel ritmo spalmato di melodia,
riappare quel settembre settantatre',
colmo di improvvisa malinconia.
E'  solo un istante,
una folata di nebbia leggera
che le voci e le parole
spazzano rapida
e si ritorna all' oggi
a vecchie sofferenze
a nuove battaglie,
mentre riesplode la veemenza
di questi eterni Inti Illimani
che abbracciano il mondo
con un canto sempre vivo
ieri, oggi e domani.
 
Genova, 31 luglio 2013