- Incontro al
paese
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- Vado errando per
le vie del paese
- dopo anni d' assenza,
- incrocio il tuo sguardo distratto,
- mi scopro nelle rughe del tuo viso,
- ritrovo nell' opaco sorriso
- tracce d' abbondanti illusioni,
- segni di sogni perduti,
- progetti condivisi e dispersi,
- antichi ammiccamenti,
- illusioni onnipotenti
- e nuovi sgomenti.
- E fingi parole eccitanti,
- complimenti e convenevoli,
- elogi e così sia,
- in un velo sottile di lenta agonia
- che ti invase ragazzo
- tra casa lavoro
- e una madre un po' pia,
- in questa provincia scontata
- tra spiagge alla moda
- e vita quasi agiata.
- E ci salutiamo contenti,
- vecchi compagni di scuola,
- con parole inconcludenti
- perdendoci di vista ancora
- che' la vita reale
- calpesta altri
spazi
- e mastica altro tempo
- e, senza esserne mai sazia,
- li inghiottisce come vento.
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- Levanto, luglio 2011
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