Gradini pesanti
 
   Salivi bambino
i cento gradini
col secchio dell’acqua
pesante e preziosa.
   Costava fatica
ma era la vita.
   Pregavi ragazzo
all’ombra dei preti,
la gioia proibita
in terra smarrita.
   Poi un seme si insinua
in rughe di terra,
è vita inattesa
al tanfo di guerra
e odore d’aceto.
   Nel maggio fiorito
quell’ex contadino
ormai rinnegato
conobbe il peccato.
   L’infanzia smarrita
invase la vita
in testa e nei cuori
tra gioie e dolori.
 
Fontona, maggio 2017