Giovanni Pizzaiolo
 
   Brilla la fiamma viva,
sfiora visi attenti
e anima la prima sera.
Inquiete danzano le mani
di Gianni Pizzaiolo:
un nome ed un cognome
o un gioco del destino?
   Incantano quelle mani
avide di lavoro,
gocce di sudore
luccicano su quella fronte:
ogni ravvivar di fiamma
ne rigenera il bagliore,
è l' anima dell' albero
che arde dentro al forno,
è l' anima del grano
che dona luce la giorno
e porge quella pasta
ricolma di contorni.
   I clienti in processione
pazienti nell' attesa,
i clienti con passione
felici della spesa.
   E, nonostante avanzi
il freddo della sera,
questa Cornovaglia
più calda e più sincera
gioca le sue carte
di ospite viva e vera:
dicono che è pizza
ma è soltanto arte.
 
Totnes, aprile 2013

(*) Pubblicata in Mondo Artigiano Concorso Nazionale di Narrativa e Poesia, 2019, ED. CONFARTIGIANATO