Famelico fiume
 
   Raccogli e trascini
i nostri escrementi mattutini,
viscidi umori corporei,
assieme ai pensieri deprimenti
della notte.
   Ingoi e assolvi
i nostri peccati nascosti
in acque sporche
mal prese e puzzolenti
odorose di biliosi fetori.
   Mescoli angoli
tenebrosi e bui,
delle nostre esistenze
intraprendenti e scellerate,
alle cupe ombre di ontani,
alle mobili foglie bifronti
di salici di ripa.
   Ingurgiti e sopporti
lutti di vita selvatica,
morti atroci
da asfissia acquatica,
ventri bianchi
di pesci morenti
circondati da acrobazie
di ballerine gialle danzanti.
 
Genova, febbraio 2022