Come far-magia in ospedale
Sommerso
da attrezzature semoventi
ho vissuto l’angoscia primaria
in quella sala sconosciuta,
illuminata da luci disumane.
Sufficiente
la voce del primo infermiere
a sciogliere l’ansia
in una ciotola di miele
dove ognuno racconta le sue storie
ed ogni altro risponde
col medesimo ritmo e convinzione.
Per me
del tutto incomprensibile
il significato di quel gergo
ma la sua musicalità
si insinua nel mio corpo
attenuando fortemente
i dolori dell’intervento
e trasformando l’ansia da bisogno
in una cantilena da sogno.
Inscatolato
in questa sala operatoria
ho trascorso quelle tre ore
in cui parole, gesti e movimenti
mi hanno accolto tra le braccia
e finalmente ho capito
cos’è far-magia
per chi lavora in ospedale
e così sia!
Osp. S. Martino, Sala op. cardiologia, 24 maggio 2023 |