Cloé

 

   Sbocci in anticipo

tenue germoglio di grano,

pronta a rinverdire

questo paese lontano

che è terra già nostra

impastata nel tuo nome,

non si sa bene come,

dal sole delle riviere

e da nebbie passeggere.

   Una folata di vento

ha cullato il tuo seme,

in un vagare lento,

dal cielo d' Islanda

al mar di Cornovaglia,

sfiorando quegli scogli,

bianchi di schiuma e spogli,

per ruzzolare infine

in questo bosco contento

che occulta ricci

all' ombra del pavimento.

   Piccola e dolce Demetra

saprai  germogliare in gara,

coccolata su una pietra,

con i colchichi del prato,

dove potrai giocare

a rincorrere cutrettole

incapaci di volare,

per sbizzarirti infine

sul bordo del ruscello

a varare navicelle

di corteccia di pino.

   Sarà gioia vera

veder oscillare al vento

quegli steli di frumento

che spargeranno i frutti

sui nostri cuori ansanti

e ne usciremo tutti

con gli animi frizzanti.

 

Genova, 10-12-14