Le poesie di Agostino Barletta
Chi sei tu
 
Sbuchi spesso
nei miei sogni all’improvviso,
sempre alla ricerca
di un nemico immaginario.
 
Emergi dalla folla
e con grande eccitazione,
mi indichi
l’ennesimo passante sospettato,
carica di energico entusiasmo
la tua fragile figura
quasi evanescente.
 
Che cosa mi spinge a seguirti
in questa vana missione
inconsistente ?
Che cosa mi carica
di ansia incontenibile
in questa caccia ripetuta
ad un’ombra inesistente ?
 
Non minacce ricevute
da persona nota o sconosciuta,
non curiosita' morbosa
a individuare le sembianze
di una creatura misteriosa.
 
Eppoi chi sei tu
che vedo,
nitida immagine di sogno,
e non riconosco
come creatura umana ?
 
Quale filo indissolubile
ti lega
ai miei pensieri
della vita vera ?
 
Esci dal sogno
per un istante solo,
fatti toccare
una volta per davvero
e indicami le piste sconosciute,
i meandri contorti e misteriosi
che hanno incrociato le nostre vite.
 
Genova, giugno 2003