Caruggi  tra mare e monti

 

   Ascoltavo il fruscio dei miei passi

su questi  sentieri di mattoni

circondati dalle pietre tonde

raccattate lungo il bagnasciuga

di certo salvate dalle onde

e poi caricate sulle spalle

perché  ormai la mula era in fuga.

  All’improvviso spunta dal mare     

il lieve sussurro d’una brezza       

desiderosa di salutare

quelle pietre con una carezza.

   Alzai le mie gambe con fatica

con il mio respiro più pesante

in queste tracce di storia antica

che di scarponi ne han visti tanti.

   Stordito dal chiasso di cicale

risento le urla dei bambini

trottanti su e giù per queste scale

che sognan di volare sui trenini.

   Misto di passato con presente

colmo di ricordi saporiti

che il cuore ascolta ed il corpo sente

 

Genova, luglio 2023