- Canto del
maggio
(*)
-
-
Tronco di cerro
- nel maggio
d'Accettura
- solchi i
sentieri
- del bosco in
calura,
- intorno la
campagna
- tracima di
odori,
- inondi i figli
tuoi
- di alcool e
sudore,
- incombe il tuo
peso
- sul dorso dei
buoi.
-
Cima
d'agrifoglio
- ti spegni mesta
- vedova del
bosco
- nel pieno della
festa,
- luce di
riscatto
- di fiero
orgoglio
- traccia d'altro
mondo
- col tuo tronco
spoglio
- e umili foglie
spinose,
- trascinata in
questo viaggio
- a spazzar
sentieri
- per religioso
omaggio.
-
Chioma della
cima
- sfida di viril
coraggio
- ti uniranno in
sposa
- al tronco del
maggio,
- perdonaci
questo scempio
- d'un mondo di
ieri,
- dacci la forza
oggi
- di ritrovare un
senso
- su questo
pianeta stanco
- spogliato del
suo silenzio.
-
- Accetura,
giugno 2009
(*) Pubblicata ne
IL SUBLIME In Versi e in Prosa,
ASS. MONDO
FLUTTUANTE, SANREMO-LERICI 2017
-
|