en-ti-sta'
 
   Stridore d' officina
sfrigolar di cucina
una luce cocente
sciabordio di torrente
musica sullo sfondo
un dolore profondo
   Si aggirano in zona
guidando la poltrona ,
due visi in primo piano
che lavoran di mano,
su bocche cavernose
con narici pelose.
   Morte e vita dei denti
s' alternano fetenti
dentro questo arsenale
e innalzano dei ponti
con capsule spaziali,
poi si faranno i conti
ma certo con buon viso
che il piacere ultimo
e' solo un bel sorriso.
 
Genova, ottobre 2016
 
 (*) Cfr. Antologia del Concorso Cosi' tanto per ridere, MONTEGRAPPA ED., MONTEROTONDO, 2018