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Attese
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Subire questa attesa senza
confine
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e, pur se la neve in Riviera
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che a lungo si fa aspettare,
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infine compare
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per nutrire i sogni di ogni
bambino,
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subito marcia e pesante,
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incubo del contadino,
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incombe gli ulivi grondanti
di frutto
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e sette volte dovrà nevicare
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quando infine conquista il
Monte
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e ogni camoglino ne tiene il
conto
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che solo
allora potrà annunciare
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primavera senza timori
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senza gelate e senza dolori.
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Questa mia attesa non
avrà più fine
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da quel dì che ti scorsi
volare
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giù dal balcone ornata di
trine
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e poco mi aiuta provare a
contare
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che anche i numeri non hanno
fine.
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Levanto, 6 gennaio 2005
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