Vicoli del cadraio
 
   Pietre e salita,
ombre e fatica,
voci e rumori
d' antichi dolori
danzano assieme
ad un silenzio lontano
che ci porta per mano
a bordo d' un mare
che ha smarrito per sempre
il rumore dei remi
e la voce tanto attesa
del cadraio col pranzo
che placava la fame
con pentole di rame
ricolme di minestra.
   In questa vita galleggiante
si sogna e si spera
di sedere qualche sera
sui gradini di S. Matteo
in attesa del rintocco
che permette a tutti quanti
di abbandonarsi all' abbiocco
per sognare nuove onde,
invaghite dalle nuvole,
che culleranno la nostra barca
trasformandola in vera arca.
 
GE, P.zza San Matteo, 24 settembre 2020