Vecchi stagni  
 
A fatica ho ritrovato
quegli stagni nascosti
dove le libellule si amano in volo,
ho annusato l'odore decomposto
della vita che nasce
della vita che muore,
in questa quieta palude appartata,
dove stanno feroci in agguato
madri di libellule,
ho risentito il morso affilato
delle insidie d'amore,
preda tra le prede
illuso d'esser predatore.
Acque immobili e stagnanti
dove pace e' solo illusione,
dove neanidi combattenti
aggrediscono con furore
e brilla come corazza
l'azzurro metallico
del martin pescatore
quando guizza sulla preda,
nuovo cibo, vecchio dolore.

Sardegna, luglio 2006