Tracce di sole
 
Ondeggiano i tuoi sandali
ubriachi di melissa,
sulla falesia infocata
un sole alto e ostinato
inchioda lucertole
sull'orlo dell'abisso.
Sommerso dalla natura
estraneo al mondo,
ti assilla nell'aria spessa
il ronzio misto degli insetti.
Assapora questa solitudine desiderata
questa solitudine dannata,
immerso nella tua partita
prova ad azzardare,
scegli tra l'essere e il passare
la mano che firma la tua vita.
Apprezza la ghiandaia
che osa fischiare da poiana
gracchiando sulla sua vita
di guardiana dei boschi,
lascia lievitare l'inconsueto che c'è in te.
Inebriato da queste nozze
di timo e santoreggia
smarrirsi  in questa macchia
ti sarà vanto e privilegio.
 
Val Borbera, agosto 2004