Agostino Barletta..................................................POESIE
Spiragli
 
Scalavo montagne
sospeso nel tempo,
la mente nel sole
il cuore nel vento.
I tronchi dei pini
grondavano incenso,
quegli aghi pungenti
fiaccavan la mente.    
     Correvo a dirotto
sull' aspro sentiero,
il fiato interrotto
da un solo pensiero:
"La vita si spegne
sul ciglio del cuore
o l' ordine regna
col duce dolore ?".
     Socchiusi gli occhi
su un lieve spiraglio,
schizzavano fiocchi
pensavo a un abbaglio.
Ti vidi sinuosa
planare sul prato
lo sguardo curioso
d' un cuore ammaliato.
     Le punte degli aghi
si fecer rotonde,
le fronde dei pini
divennero onde.
Il rosso del sole
tingeva Legnaro
due sole parole
accesero un faro
mi si apri' la mente,
ritrovai la gioia
d' un' alba vincente
e mori' la noia
d' un mondo fetente.
 
Fontona,  19 luglio 2018