p.M. (*)
 
   Insegui da sempre
sottili confluenze
contigue e distanti
di gente perdente,
   curando il mondo
da mali perenni,
cullando il mondo
con balie ventenni,
   placando il bisogno
degli ultimi vinti,
regalando il sogno
di una vita dipinta.
   A coloro che contano
di conoscerti a fondo
sfugge un profilo segreto,
l'altro lato fecondo.
   Vai vagando inquieto
per percorsi mal noti
sulle orme di vite
misteriose e appartate.
   Misuri ogni landa
con passo sicuro
dando nome alle erbe
e certezza al tratturo.
   Navighi immerso
nello scintillio di colori
che illumina i campi,
ne distilli gli odori.
   Ti perdi ogni giorno
nei meandri di un fiore
ce ne sveli il contorno
di vita, tormento e colore.
   E la gioia di scrutare
diventa gusto e sapore,
avventura il nostro vagare,
avvolta di raro candore.
 
Genova, dicembre 2009
 (*) Pubblicata in Esistenze, VITALE ED., 2019