Agostino Barletta..................................................POESIE
Ombre tinte (*)
 
Da chi imparasti ancora non so
quel mestiere inconsueto,
quasi un gioco,
un passatempo discreto.
Ti scoprii in un giorno assolato,
coricato dietro una barca,
ben munito di pennelli e vernici.
Ti rialzasti appena finito
e quell'ombra di barca arenata
scintillava di colori vivaci.
Fulminato da questa scoperta,
ti seguii per l'interno quartiere:
ogni angolo ombroso,
ogni anfratto nascosto,
ogni luogo evitato dal sole,
risplendeva di fresco colore,
il tuo gioco deliziava i miei occhi
come bimbo con mille balocchi.
 
Ti rividi in un giorno d'autunno
che vagavi sperduto nel fango,
gocciolava il pennello bagnato,
il tuo occhio era spento e annebbiato.
 
Non saprei che nome attribuire
a un artigiano che fa il tuo mestiere,
si diletta a pitturare le ombre,
allietando i buchi neri del mondo.
 
La mia gioia divenne entusiasmo
in un freddo gennaio assolato,
imbiancato da una gran nevicata,
quando vidi le ombre di neve,
rallegrate di colori a pastello
ed i bimbi lanciarsi eccitati
tante palle di neve filanti,
corredate di ombre sgargianti.
 
Genova, marzo 2009
(*) Finalista Prima edizione Concorso ARTEINTE! , MONTEROTONDO,
   cfr. Raccolta antologica ArteinTe,  MONTEGRAPPA ED., 2019