La mia vendemmia (*)
 
Festa di fine estate
folla tra i pergolati
grida scherzi risate.
Le corbe in un lampo ricolme
caricate su spalle incallite,
sudore di mosto che cola
arrancando a dirotto in cantina.
L’invidia dei bimbi che pigiano
e la fierezza di essere grande
e sopportare la corba ripiena
ma la smorfia mi svela studente
e la testa non regge la schiena.
Il pranzo un fagotto annodato
che regala sapori già noti
divorati  in un attimo solo.
Chi taglia chi porta chi pigia
il ritmo mi prende e cattura,
vola questa lunga giornata
ma stanchezza non spegne la sera
con la cena così a lungo sognata.
 
Fontona, agosto 2003

(*) Pubblicata in AA. VV., Luci sparse, ED. PAGINE, 2021