Gelsomino primulino  (*)
 
Per undici mesi
germogli nell' ombra
infine inatteso
ti sboccia un sorriso,
ti accendi di giallo
in fondo al giardino,
rischiari un febbraio
coperto di brina,
appena ti curi
di un cielo da neve,
mutar di stagioni
ti cresce nel cuore,
il sonno e la veglia
la festa di giorni
ti vivono dentro
ignorano il clima
trascurano il tempo.
Giornate di sole
di torva tempesta
cadenzan  la vita
di tanti tuoi pari,
e tu le contempli
le inondi di luce
ne orni le voci.
Giallo da primula
invade i tuoi rami
un soffio vitale
disintegra il gelo
ci guida per mano
lontano d' inverno.
Rivela il segreto
di tale perizia,
noi tronfi di boria
chiniamo la testa
se un velo di nubi
si spalma nel cielo
ignari custodi
di quel che ci resta
del nostro pianeta
ridotto in sfacelo.
 
Genova, L'Erba Voglio, febbraio 2008

        (*) Pubblicata in M'illumino d'immenso: antologia poetica, ED. PAGINE, 2021