Fontana di Fontona (*)
 
   Centosedici gradini,
contati a scendere,
scontati in salita,
col secchio di zinco
pieno di fatica,
per rifornire casa
di questa forza amica
per bere, cucinare
e pucciarci la mollica.  
   E arriva estate
attesa, finalmente, 
noi bimbi in gara,
di corsa alla sorgente,
a cogliere fresca
linfa per il pranzo,
guizzando sul sentiero
come in danza,
paghi e soddisfatti
di questo gioco di stagione
che ha regalato a tutti noi,
in quell' infanzia ormai smarrita,
la luce viva negli occhi
per il resto della vita.
 
Fontona, marzo 2014

(*) Pubblicata in AA. VV., Luci sparse, ED. PAGINE, 2021