- Foglie di roverella
(*)
-
- Cinguettavi all' ombra di quell'
albero,
- orgogliosa della tua primavera,
- degustando bacche come zucchero,
- altezzosa
con quella tua criniera.
- I tuoi magri passerotti, sfamati
- tra le fronde di questa roverella,
- si son rinfrescati tutta l'estate,
- tra un cinguettio ed una pennichella.
- Scendeva l'
autunno assieme alle foglie
- d'ogni albero di questo giardino,
- si conficcavano i rami ormai spogli
- tra le nuvole d'
un cupo mattino.
-
Gia' stanno volando i tuoi passerotti,
- e ritrovano il fruscio delle fronde,
- intorno ai rami delle roverelle
- intanto che l'
inverno
si diffonde.
- Imperversa il freddo sulla sabbiera,
- tenace l'
ombra della roverella
- s'allunga mite sul far della sera,
- mentre piagnucola la passerella.
-
Saranno solo le gemme potenti,
- energia e forza d'
una vita vera,
- a scacciar via le foglie cadenti
- donando alla pianta altra primavera.
-
- Genova,
L'
Erba Voglio, dicembre
2017
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- (*) Terzo premio al Concorso
Il Fantasmino d'oro, XIX edizione, SANREMO
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